venerdì 24 dicembre 2010

TANTI AUGURI

A tutti quanti 
a tutte voi anime creative
a tutti voi che seguite questo blog
a tutti voi che passate anche solo per curiosare
a tutti voi che carinamente lasciate un commento
auguro Buon Natale


con affetto
Elena

lunedì 13 dicembre 2010

La vincitrice è...

Ecco l'estrazione del mio primo candy...ringrazio tutte per la partecipazione,  i vostri commenti sono bellissimi ricordi fatti di attesa, di magia e di tradizioni.
Ho visto che anche alcune di voi festeggiavano S.Lucia da piccole e continuano a farlo con i figli. 

Ma veniamo al sodo...rullo di tamburi...il numero estratto



è il numero 8!!!
Angie B.

Si ma...che si vince? Ti offro un caffè, ma non uno vero...un puntaspilli fatto in feltro e pannolenci


con tre biscotti...uno è stato assaggiato...e macchiato con un po'di latte.





Cara Angie mandami il tuo indirizzo e provvederò a spedirtelo quanto prima.
Grazie ancora a tutte

Elena

sabato 11 dicembre 2010

Gocce di ghiaccio

Eccovi un tutorial ricicloso e d'effetto per decorare la casa in questo periodo di festa.
Vi servono una o più bottiglie di plastica, forbici, filo trasparente di nylon, un accendino o una candela.















Con le forbici tagliate la bottiglia... fatela proprio a pezzetti cercando di ottenere delle forme più o meno tondeggianti.















Avvicinate alla fiamma un pezzetto di plastica...col calore tenderà ad accartocciarsi e i bordi si arricceranno.



















Fate un buchino ad una delle estremità di ogni pezzetto... io ho usato il mio trapano Dremel, ma è sufficiente una punta o un grosso ago.















Infilate il filo di nylon e annodate...



















io ho fatto tanti fili che ho appeso al lampadario: questo è l'effetto di giorno















e questo quello magico della sera.


















Un' idea alternativa è quella di appendere le gocce alle finestre.
Alla prossima idea

Elena


mercoledì 1 dicembre 2010

Chi partecipa?

Io gioco con CreaCriCri

entro 365 giorni riceverò una sua creazione.
Adesso tocca a tre di voi: commentate questo post e pubblicate il PIF...entro 365 giorni riceverete una mia creazione.
E poi toccherà a voi creare per tre....
Allora chi gioca?

sabato 27 novembre 2010

Ci sono anch'io

Il mio tutorial, per realizzare gli angioletti di pasta, è condiviso su Pane, Amore e Creatività .


Grazie Linda per la pubblicazione...è un onore e un'emozione vedermi tra la decorazioni di Natale!!!

E' arrivata...

la creazione Country Lou che ho vinto indovinando il gioco sugli scrittori newyorkesi!!!!!

Un borsellino comodo comodo per le monete...accompagnato dal bellissimo biglietto da visita...troppo bello!!!


Qualche dettaglio...stoffe verdi tra le quali non possono mancare i mitici pois!!!

Grazie Luisa...al tuo prossimo post.

sabato 13 novembre 2010

Candy di Santa Lucia

A Verona si festeggia nel periodo natalizio la figura di Santa Lucia, la festa della mia infanzia. Voglio raccontarvi come nasce questa antica tradizione.

Intanto chi è Santa Lucia? Una giovane di Siracusa che morì, per la sua fede cristiana, il 13 dicembre 304 sotto l’impero di Diocleziano: l’imperatore che aveva scatenato l’ultima e più cruenta persecuzione contro i cristiani in tutto l’impero romano.
Il 13 dicembre diventa così il giorno a lei dedicato, lo stesso giorno che anticamente (secondo il calendario giuliano sostituito nel ‘500 da quello gregoriano) coincideva col solstizio d’inverno: la notte tra il 12 e il 13 dicembre era la più lunga dell’anno, dal mattino del giorno 13 la luce del sole riprendeva a splendere sempre di più.
Inoltre Lucia deriva dal latino lux , lucis e vuol dire luce.
Ecco che il simbolo della luce e la figura della Santa si mescolano e si legano nella tradizione popolare: il 13 dicembre “Santa Lucia il giorno più corto che ci sia” o “la notte più lunga che ci sia”.
Il nome Lucia nel tempo venne via via a significare segno e promessa di luce e la Santa veniva invocata per la protezione degli occhi diventando la patrona dei ciechi e degli oculisti.
A Verona la tradizione di Santa Lucia inizia nel XIII secolo quando una malattia agli occhi si stava diffondendo soprattutto tra i bambini. Venne allora invocata la protezione della Santa facendo voto di portare ogni 13 dicembre i bambini in pellegrinaggio alla Chiesa a lei dedicata, pellegrinaggio che veniva fatto a piedi scalzi.
Vista la stagione fredda, per convincere i bambini a fare una passeggiata a piedi nudi, si diceva loro che al ritorno la Santa avrebbe fatto trovare le loro scarpe piene di doni e dolciumi.
I pellegrinaggi continuarono fino a quando la chiesa dedicata ad Agnese e Lucia, che si trovava in piazza Bra, non venne demolita.
La piazza più grande di Verona si riempiva di grandi e piccini in pellegrinaggio facendo accorrere  venditori ambulanti di dolciumi e giocattoli.
Nasce così l’appuntamento coi banchetti “de Santa Lussia”, fiera di dolci e giocattoli che ogni anno riempiono piazza Bra nei tre giorni precedenti il 13 dicembre.

Per tradizione nella notte tra il 12 e il 13 dicembre Santa Lucia, seduta sul suo asinello (musseto) e accompagnata dal Castaldo, passa di casa in casa lasciando ai bambini dolci e regali.
Qualche giorno prima la mamma ci faceva scrivere la letterina, con le nostre richieste di giochi e quant’altro, che veniva lasciata sulla cornice del caminetto in sala. Immancabilmente a distanza di qualche giorno la mamma ci svegliava annunciando che quella notte era passata S.Lucia e che aveva preso le letterine … non restava che attendere la sera del 12 dicembre.
Quella sera in casa c’erano un po’di cose da fare: preparavamo una ciotola d’acqua e una carota per l’asinello, un bicchiere di vino per il Castaldo, del latte con biscotti per la Santa e un piatto vuoto sul tavolo della cucina. Al mattino ci si alzava dal letto correndo in sala, dove c’era più o meno quello che avevamo richiesto, e in cucina dove il piatto era pieno di dolci tra cui le “ pastefrolle di S. Lucia” i biscotti a lei dedicati che a Verona si trovano proprio in questo periodo.
Naturalmente non c’era più traccia del vino, del latte e biscotti …
Questi sono i ricordi che ho della festa della mia infanzia che ricca di simboli ci coinvolgeva con i preparativi e con l’attesa … era ed è la festa dei bambini.

Mi sono dilungata troppo?
State sbadigliando?
Ancora un po’di pazienza ho subito finito.
Tutto questo racconto per dirvi che voglio festeggiare Santa Lucia con un Candy … che a partire da oggi terminerà proprio nella notte tra il 12 e il 13 dicembre … a mezzanotte!



Per partecipare ditemi cosa vi ricordate di bello o cosa vi manca delle vostre feste natalizie da bambini e linkate l’immagine del Candy nel vostro blog ... se non avete un blog lasciatemi una e-mail.

Estrarrò il vincitore il 13 dicembre con il programma random number.
Cosa vi regalo? Una mia creazione … ovvio!!!

mercoledì 3 novembre 2010

Decorazioni natalizie 2/2

Ecco i miei angioletti ... sono angioletti musicanti.



Questa è la pasta che ho utilizzato:
per la testa una conchiglia
per il corpo un tortiglione
per le ali una farfalla
per i capelli dipende…pastina da fare in brodo, spaghetti, gramigna…tutta onde e riccioli!!!

E gli strumenti?
… a seconda di quello che avevo tra le mani mi
sono inventata uno strumento o l’altro…o me lo sono costruita come il violino.

L’unica cosa a cui fare attenzione sono le dimensioni della pasta utilizzata: la figura che si vuole realizzare deve essere proporzionata. Se fate attenzione sugli scaffali del supermercato troverete diverse marche che producono lo stesso formato di pasta, ad esempio le farfalle, ma il più delle volte hanno dimensioni diverse: ci saranno farfalle più grandi e più piccole.

Ho incollato la conchiglia sul tortiglione cercando di dare un minimo di movenza all’angelo a seconda dello strumento che suona, quindi un po’ inclinata di lato per quello che suona il flauto traverso e un po’ verso il basso per quello che legge lo spartito, la posizione della testa mi ha poi ispirato la capigliatura…ho cercato che non fosse troppo statico e rigido.

c'è chi porta la candela,

chi suona il sax,

chi si accompagna con la cetra,

chi soffia nella tromba,

chi suona il flauto traverso,

chi fa vibrare le corde del violino con l'archetto,

chi legge lo spartito,

e naturalmente ... chi dirige l'orchestra!!!



domenica 31 ottobre 2010

Decorazioni natalizie 1/2

Piccolo tutorial per realizzare decorazioni natalizie e intrattenere i bimbi.
Non c’è nulla di complicato da capire e volevo rendervi partecipi di quello che ho fatto ed essere magari spunto per voi ad altre realizzazioni ...
Ho fatto alcuni angioletti


utilizzando diversi formati di pasta,
colla a caldo,
colori acrilici oro, rame e bronzo…ho scelto colori che potessero stare bene assieme,
un paio di pinzette ... per aiutarmi nell’assemblaggio,
un vasetto o un bicchiere.

Facciamo un angioletto con la candelina in mano… il tipico angioletto delle decorazioni natalizie.





Ho utilizzato un tortiglione,
una conchiglia,
una farfalla,
una pasta all’uovo tutta onde che si chiama “capricciosa”,
un anellino e un risone.

Incolliamo la conchiglia al tortiglione 

e la farfalla per le ali


Realizziamo le braccia … ho scelto due pezzi, dalla pasta capricciosa, che fossero un po’ stesi e li ho accorciati per avere la giusta proporzione col resto della figura.
Con l’aiuto della pinzetta li ho incollati ai lati del corpo cercando di avvicinarli tra loro sul davanti … le mani dovranno reggere il portacandele.



Ora tocca alla capigliatura ... facciamo un angioletto coi boccoli più lunghi ai lati e più corti al centro ... una frangetta


i pezzi vanno accorciati e via via incollati.

Per la candelina servono un ricciolo, rimasto dal pezzetto di un braccio,
un anellino,
un pezzettino ricavato accorciando i capelli
e un risone per la fiamma.


Incolliamo la candela alle mani ... et voilà ... ecco l'angioletto.


Non ci resta che dipingere con uno dei colori acrilici.
Per non tenere l'angioletto in mano e lasciare impronte di colore l'ho infilato su un pennello...o una penna...e l'ho messo dentro ad un vasetto: così l'ho anche lasciato asciugare senza doverlo appoggiare.






Quando il colore si sarà asciugato, incollare dietro alla testa un cordoncino, per appendere l'angioletto all' albero di natale.

Nel prossimo post i miei angioletti ...


lunedì 25 ottobre 2010

Acciaio…argento e agata bianca

Sono gli ingredienti di questi orecchini un po’ etnici, un po’ moderni.

 Le grandi perle a goccia, di agata bianca, sono legate con filo d’acciaio alle perle quadrate in argento anticato.















Mi piace usare il filo d'acciaio perchè è luccicoso al punto giusto!!!


Ho indovinato...

e vinto il gioco sugli scrittori newyorkesi di Luisa Country Lou.
Riceverò una sua creazione esclusiva che non mancherò di postare...
buona settimana a tutte,

Elena

venerdì 17 settembre 2010

Give away

Bellissimo giveaway di Lampworkdiva...
la fortunata vincitrice riceverà queste coloratissime perle.
Davvero originali.


martedì 7 settembre 2010

Pacchetti

Proseguendo il post precedente...
una volta terminati i miei pensierini avevo bisogno di un’idea per poterli confezionare.

Mi sono armata di quello che avevo in casa: colla, forbici, cordoncini colorati e alcuni fogli di cartoncino.
Ecco che cosa ne è uscito...
delle buste.


Apriamone una…ecco qui


All’interno ho incollato una fascetta di cartoncino a cui ho appeso gli orecchini: in questo modo ho evitato che andassero in giro e finissero sul fondo.
A lato ho inserito un bigliettino più o meno delle dimensioni dello spazio che avevo ancora a disposizione…una volta chiusa la busta non si è più spostato.


E per completare il tutto?
Una goccia di colla per fissare il cordoncino e un foro attraverso cui farlo
passare…
un nodino…
un fiocco…fatto!!!


I cordoncini di diverso colore mi hanno permesso di distinguere il contenuto e di consegnare così gli orecchini personalizzati.


Fatto a mano!!!

martedì 31 agosto 2010

Dopo un lungo silenzio...

rieccomi!!!
Luglio e agosto sono praticamente passati e io non ho più scritto un bel niente... neanche un arrivederci a dopo le vacanze... mannaggia!

Avendo un po' di arretrati comincio dagli orecchini che ho realizzato per le insegnanti della ludoteca che ha frequentato quest'anno il mio piccolo:

Questi grandi ovali sono in rame martellato, su cui ho avvolto a spirale un sottile filo battuto a mano che sostiene nella parte frontale alcune rondelle in pasta di turchese



Le monachelle sono fatte a mano sempre in rame battuto.

Dai grandi ovali sono passata a piccoli cerchi...sempre in rame e pasta di turchese.


Ho avvolto il filo sottile in una stretta spirale solo su metà orecchino, ho creato così un elemento decorativo che gioca con la luce dando corpo all'anello.
Al centro dell'orecchino dondolano libere le rondelle di turchese... il loro movimento rende vivo l'orecchino che, pur essendo piccolo, così si fa notare.

Dopo aver martellato, piegato, spiralato, scartavetrato...sono passata a qualcosa di meno laborioso... pur realizzando le monachelle a mano con qualche martellatina qua e la.
Ho utilizzato ancora le rondelle di turchese, ma abbinate al corallo rosso e bianco con una perlina a cipollina... gli elementi sono semplicemente concatenati creando degli orecchini pendenti lunghi...


o corti come questi... l'abbinamento turchese e  rosso non piace a tutti

Soddisfatta del mio lavoro, ma non sazia di creatività, ho realizzato a mano anche i pacchetti con cui ho confezionato i miei orecchini... ma questo sarà l'argomento del mio prossimo post... seguitemi!!!

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